What We Do
Servizi
1.1. Sicurezza nei luoghi di lavoro
1.2. Igiene ambientale (Acustica, gas radon, valutazioni microclima)
1.3. Prevenzione incendi
1.4. Igiene degli alimenti
2. Architettura – Design – Direzione Lavori
2.1. Progettazione architettonica
2.2. Progettazione d’interni
2.3. Rendering
2.4. Direzione dei lavori
3.1. Tutte le pratiche edilizie
3.2. Sviluppo di tutte le autorizzazioni in capo al SUAP
3.3. Ristrutturazioni edilizie con partnership
4.1. Tutte le pratiche catastali
4.2. Valutazioni e stime immobiliari
4.3. Ispezioni ipotecari
4.4. Pratiche di Successione
5.1. Pratiche di conto termico
5.2. Certificazione energetica di tutti gli edifici
5.3. Diagnosi energetiche con termocamera testo
Ingegneria della Sicurezza
1.1. Sicurezza nei luoghi di lavoro
- ADEGUAMENTO AL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.LGS. 81/08 PER I LUOGHI DI LAVORO:
- Valutazione di tutti i rischi presenti nel luogo di lavoro specifico;
- Stesura del documento di valutazione dei rischi e rischi interferenziali (DVR-DUVRI);
- Piano di emergenza ed evacuazione;
- Verifica impianti elettrici e di messa a terra;
- Redazione di Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) con allegati;
- Nomine (compresa la nomina del Medico Competente);
- Misurazioni fonometriche e delle vibrazioni;
- Campionamento passivo e attivo gas Radon;
- Campionamento indoor e verifica dei parametri;
- Redazione dei Piano Operativi di Sicurezza (POS), Piano Montaggio Uso e Smontaggio ponteggi con progetto (PIMUS).
- FORMAZIONE ED INFORMAZIONE:
- Corsi specialistici inerenti il D. Lgs. 81/08.
- INCARICO COME RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:
- Assunzione del ruolo di Responsabile di Servizio Prevenzione e Protezione per tutti i settori ATECO. Con il servizio di nomina ed incarico come RSPP esterno siamo in grado di subentrare nell’organigramma aziendale gestendo tutte le tematiche che tale ruolo impone, permettendo alle imprese di beneficiare di una figura esperta in grado di supportare il Datore di Lavoro nella gestione della prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro per tutti i settori produttivi.
- INCARICO COME COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE:
- Assunzione del ruolo di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione, per tutti i tipi di cantiere e per opere pubbliche. Con il servizio di nomina ed incarico come CSP e CSE siamo in grado di progettare e seguire la complessa organizzazione del cantiere e tutte le tematiche che tale ruolo impone, permettendo sia alla committenza che alle imprese di beneficiare di una figura esperta in grado di supportarle nella progettazione delle fasi lavorative e nella gestione delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori.
1.2. Igiene ambientale
(Autorizzazione in deroga, valutazione gas radon, valutazione microclimatiche, relazioni acustiche)
Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti specializzati, si occupa di seguire i proprio committenti offrendo i seguenti servizi:
- AUTORIZZAZIONE IN DEROGA PER USO DI INTERRATI/SEMINTERRATI
- Predisposizione di pratica autorizzativa per richiesta di Autorizzazione in deroga ex art.65 del D.lgs. 81/08 per l’utilizzo dei locali interrati e seminterrati
- Predisposizione di pratica autorizzativa per richiesta di Autorizzazione in deroga ex art.63 del D.lgs. 81/08 per l’utilizzo dei locali non conforme all’Allegato IV del D.lgs. 81/08.
- Elaborazione della progettazione layout e illuminotecnica.
- Consulenza ed accompagnamento di tutto l’iter autorizzativo.
- Sopralluoghi preliminari, consultivi e conclusivi.
- Progettazione di impianti di immissione ed estrazione aria (recuperatore di calore) per garantire un adeguato ricambio d’aria.
Se un’impresa vuole utilizzare un locale posto a piano interrato/seminterrato con percentuale di interramento superiore a 50% o un locale che non rispetta i requisiti di cui all’allegato IV del D.Lgs. 81/08 (altezza inferiore a 3 ml) deve richiedere agli uffici competenti dell’ASL l’autorizzazione in deroga ex artt. 63 e 65 del D.lgs. 81/08.
Infatti la norma vieta l’utilizzo, per qualsiasi attività lavorativa, dei locali seminterrati e interrati, e dei locali sprovvisti dei requisiti imposti dal D.lgs. 81/08 allegato IV. Se sono assicurate idonee condizioni di aerazione, illuminazione e microclima, il comma 2 dell’art 65 prevede la deroga da parte del datore di lavoro al divieto. Il comma 3 stabilisce che l’organo di vigilanza può consentire l’uso per attività lavorativa dei locali seminterrati e interrati anche se non ricorrono particolari esigenze tecniche. L’Organo di Vigilanza può consentire l’uso di questi locali se le lavorazioni non danno luogo ad emissioni di agenti nocivi, se sono rispettate le norme del D. Lgs 81/2008 e se sono assicurate le idonee condizioni di aerazione, illuminazione e microclima.
Tutti i locali dovranno essere dotati di superfici finestrate apribili pari a 1/8 della superficie di calpestio, misurate al lordo dei telai, in caso contrario dovranno essere dotati d’idoneo impianto d’illuminazione.
- VALUTAZIONE GAS RADON
- Campionamento attivo attraverso strumentazione professionale a pompe attive, per una valutazione puntuale ed immediata delle concentrazioni di gas radon;
- Campionamento passivo attraverso dosimetri:
- sopralluoghi presso i luoghi di lavoro,
- pianificazioni dei punti di campionamento,
- corretta applicazione dei dosimetri come da vademecum applicativi,
- prelievo dei dispositivi di campionamento e invio a laboratori accreditati.
- Valutazione dell’esposizione a gas radon;
- Studio di tutte le possibili ipotesi progettuali di prevenzione e mitigazione del rischio gas radon.
- Consulenza per l’obbligo imposto dalla Legge Regione Campania 8 luglio 2019 n.13 “norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente confinato chiuso.
N.B. Valutazione dei livelli di gas Radon
Per utilizzare i locali interrati o seminterrati dovrà essere fatta, entro 24 mesi dall’inizio dell’attività, la valutazione dei livelli di concentrazione di gas radon, ai sensi del D.Lgs. 241/2000. Nel caso di presenza di gas radon oltre i livelli prestabiliti, si deve intervenire con soluzioni tecniche, edilizio-strutturali ed impiantistiche, sulle strutture che delimitano gli ambienti.
- CONSULENZA IN ACUSTICA (EDILIZIA – INDUSTRIALE – AMBIENTALE)
- Valutazione previsionale dei requisiti acustici passivi degli edifici: Attività che indirizza la progettazione all’adozione di tecnologie costruttive idonee a garantire l’isolamento acustico delle strutture edilizie ai rumori aerei (vociare dei vicini, rumori provenienti dall’esterno, ecc.), ai rumori d’urto e di calpestio (passi di persone, strisciare di mobili, cadute di oggetti, ecc.) e alla rumorosità degli impianti (ascensori, impianti idrosanitari, impianti di condizionamento, ecc.).
- Correzione acustica indoor: Attività atta alla risoluzione di problematiche e criticità inerenti le prestazioni acustiche di ambienti confinanti esistenti, relative sia alla qualità del suono, sia all’isolamento al rumore.
- Valutazione d’impatto acustico di cantieri per l’ottenimento della deroga: Attività necessaria per la richiesta di deroga nel caso di cantieri particolarmente rumorosi che devono operare in presenza di recettori di varia natura.
- Misura del rumore ambientale e valutazione dell’esposizione al rumore dei lavoratori: Attività volta al rilevamento e al monitoraggio del rumore in ambiente lavorativo e conseguente valutazione di conformità dei livelli di pressione sonora a cui sono esposti i lavoratori, tipicamente nel settore dell’industria manifatturiera e metalmeccanica.
- Progettazione di interventi per la mitigazione di rumorosità e vibrazioni prodotte da impianti: Attività diretta alla progettazione di soluzioni di varia natura per il controllo e l’abbattimento dell’inquinamento acustico e delle vibrazioni prodotte da impianti (locali tecnici insonorizzati, sistemi di insonorizzazione dei canali di diffusione dell’aria a limitazione della rumorosità delle bocchette, barriere acustiche fonoassorbenti per unità rooftop, gruppi frigo e torri evaporative, supporti e basamenti antivibranti, ecc.).
- Pianificazione territoriale (Piano di Zonizzazione Acustica): Attività rivolta alla gestione del territorio, con particolare riferimento alla redazione di piani di zonizzazione, per la classificazione acustica delle aree geografiche, in funzione dei livelli di rumore rilevabili nelle condizioni esistenti o di quelli attesi a seguito di futuri sviluppi urbanistici.
- Campagne di monitoraggio: Attività volta al rilevamento e alla mappatura dei livelli di rumore per la valutazione delle condizioni acustiche ambientali di un contesto definito.
- Valutazioni previsionali di clima: Attività atta alla valutazione delle condizioni di clima acustico del luogo in cui verrà collocato un nuovo insediamento (unità residenziale, complesso scolastico, polo ospedaliero ecc.) e le eventuali misure da adottare per la correzione di particolari condizioni di rumorosità ambientale.
- Valutazioni previsionali di impatto acustico: Attività necessaria per valutare come l’insediamento di nuove sorgenti di rumore (opere infrastrutturali, poli industriali, attività commerciali, impianti a servizio di edifici ecc.) possa modificare le condizioni acustiche ambientali dell’area in cui verranno collocate. L’attività comprende anche la successiva valutazione di conformità delle nuove condizioni ai parametri di legge e la previsione di eventuali misure di mitigazione atte al contenimento dell’inquinamento acustico derivante.
1.3. Prevenzione incendi
(SCIA antincendio, valutazione progetto e presentazione istanza per l’ottenimento del CPI)
La sicurezza antincendio ha come obiettivo di garantire un livello adeguato di protezione e prevenzione determinato di tutte le attività.
A tal fine con il D.P.R. 1 agosto 2011 n.151 precisamente Allegato è stato individuato, un elenco di 80 attività (denominate “attività soggette“), considerate a maggior rischio d’incendio, che sono sottoposte a controllo dei Vigili del Fuoco.
La normativa vigente prevede obbligatoriamente per le attività soggette ai controlli da parte dei Vigili del Fuoco, prima della messa in esercizio, la presentazione della SCIA Antincendio (TIPO A-B-C) al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio.
Tuttavia, per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed organi di controllo preposti, deve essere elaborata tutta la pratica specialistica, a partire dalla corretta compilazione della SCIA, continuando con l’analisi e la redazione delle certificazioni circa il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi per la conduzione dell’attività, fino allo sviluppo e fornitura degli elaborati tecnici e planimetrici.
Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti del settore, si occupa di seguire i propri committenti al fine di predisporre tutte le pratiche burocratiche e tecniche al fine di ottenere le autorizzazioni dei Vigili del Fuoco per poter svolgere la specifica attività oggetto di richiesta. Nello specifico l’offerta riguarda:
- Consulenza ed assistenza tecnica per la verifica dei presidi antincendio e dello stato di conformità dell’azienda alle norme di prevenzione incendi.
- Valutazione dei rischi di incendio in base al D.M. 10/03/1998. Nuovo Codice di Prevenzione Incendi D.M. 03/08/2015.
- Pratiche autorizzative inerenti l’autorizzazione antincendio (valutazione di progetto, rinnovi, volture, procedimenti di deroga, dichiarazione di non aggravio del rischio di incendio, S.C.I.A / C.P.I.);
- Progettazione e Direzione lavori di sistemi di protezione attiva (impianti idrici antincendio, sistemi di allarme, evacuatori di fumo e calore) e passiva (strutture REI, vie d’esodo, materiali per reazione al fuoco);
- Approccio ingegneristico antincendio (FSE) per lo studio della curva rilascio termico (HRR), della simulazione dei scenari d’incendio e dei processi prestazionali.
- Redazione di Piani di emergenza ed elaborazione su diversi supporti di Mappe dei presidi antincendio e delle vie di esodo con predisposizione ed assistenza alle procedure di emergenza ed evacuazione teorico/pratiche con personale specializzato (simulazioni).
- Ottenimento parere di agibilità per i locali di pubblico spettacolo e/o richiesta di sopralluogo ai fini del servizio di vigilanza di cui al D.M. n.261 del 22.2.96 C.C.V.L.P.S. e C.P.V.L.P.S. (Commissione Comunale/Provinciale Vigilanza Pubblico Spettacolo).
- Certificazione di resistenza al fuoco dei prodotti e degli elementi costruttivi in base al D.M. 16/02/2007 ed Eurocodici e con Prove di laboratorio.
- Dichiarazione inerente i prodotti impiegati ai fini della reazione e della resistenza al fuoco e i dispositivi di aperture delle porte.
Seguiamo la committenza dalla progettazione della nascita di un’attività alla esecuzione e messa in esercizio in tutti i contesti di sicurezza antincendio.
1.4. Igiene degli alimenti
Tutte le aziende del settore alimentare, per garantire la Sicurezza Alimentare, devono rispettare la legislazione cogente di riferimento, che ha come obiettivo la tutela e la salute del consumatore e di conseguenza la sicurezza di tutti i prodotti alimentari immessi sul mercato.
La responsabilità della sicurezza alimentare è dell’Operatore del Settore Alimentare (OSA) secondo quanto definito dal Reg. CE 852/04 e quindi egli deve implementare ed attuare piani di autocontrollo e/o procedure basate sul Sistema HACCP.
H.A.C.C.P. (Hazard Analisis Critical Control Point), vuol dire Analisi del Pericolo e Punti Critici di Controllo; si tratta di un acronimo che identifica un metodo che si deve mettere in atto per stimare pericoli e rischi, per stabilire delle misure di controllo al fine di tutelare il consumatore.
La consulenza nel campo della Sicurezza Alimentare è un prezioso vantaggio per rispettare la normativa vigente, e supportare le aziende verso un miglioramento dei processi e delle modalità operative al fine di ridurre i rischi e garantire la sicurezza alimentare.
Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti specializzati, si occupa di seguire i proprio committenti offrendo i seguenti servizi:
- Progettazione personalizzata e stesura dei Manuali di Autocontrolloin base alle esigenze e alle caratteristiche della singola azienda.
- Redazione di schede di monitoraggio.
- Formazionedel personale alimentarista (Responsabile industria alimentare; rischio 1; rischio 2)
- Sistemi di rintracciabilitàdei prodotti alimentari (Reg. CE 178/02) predisposizione di schede di registrazione al fine di mantenere la rintracciabilità lungo la filiera.
- Verifiche ispettive periodiche(necessarie a verificare la corretta applicazione delle procedure implementate secondo il Sistema HACCP, al mantenimento dei requisiti sanitari previsti dalla normativa cogente, nonché rispetto delle Buone Pratiche di Lavorazione).
- Adeguamento al UE 1169/01riguardo la segnalazione degli allergeni.
- Supporto nei rapporti con gli Organi di Controllo e in caso di risoluzioni di Non Conformità prescritte.
- Definizione di adeguati Piani di Campionamento:
- Tamponi ambientali al fine di valutare attraverso indagine microbiologica le condizioni igienico sanitarie del personale addetto alla manipolazione degli alimenti, delle attrezzature e dei luoghi di preparazione, stoccaggio, confezionamento, vendita dei prodotti alimentari.
- Campioni su matrici alimentari (Reg. CE 2073/2005; Reg. CE 1441/2007)
- Campioni di acqua al fine di valutare i requisiti di potabilità (D. Lgs 31/01 e succ. mod.)per acque destinate al consumo umano si intendono tutte le acque, qualunque ne sia l’origine, allo stato in cui si trovano o dopo trattamento, che siano fornite al consumo o utilizzate da imprese alimentari e che possano avere conseguenze sulla salubrità del prodotto alimentare finale.
- Le Analisi chimiche e microbiologiche saranno effettuate presso Laboratori accreditati ACCREDIA e riconosciuti dalla regione di riferimento.
Architettura e Design
2.1. Progettazione architettonica
Lo studio IAS si occupa di progettazione architettonica ed urbanistica, spaziando da azioni di recupero a riqualificazioni urbane. Budgeting, Project management e Construction management: valutazione dell’intervento, integrazione e realizzazione dei progetti, direzione delle opere in tutte le sue fasi (preliminare, esecutiva e definitiva).
2.2. Progettazione d’interni
2.3. Rendering
Una delle tecnologie più avanzate di rappresentazione grafica 3D è il rendering, ampiamente utilizzato in architettura per creare simulazioni fotorealistiche degli spazi progettati. Il rendering consiste in un elaborato grafico che restituisce esattamente una vista tridimensionale all’interno di una scena, sapientemente elaborata all’interno di applicazioni e programmi sofisticati. Una volta che una scena viene creata e calibrata con l’utilizzo di software specifici, dopo aver impostato i giusti parametri (dimensioni, materiali, colori, luci) è possibile ricavare innumerevoli visualizzazioni del progetto, fino a creare vere e proprie animazioni video virtuali.
L’enorme utilità dei rendering consiste nell’avere un controllo totale sull’opera già in fase di progettazione e di poter valutare le varie alternative in totale tranquillità e sicurezza, evitando cattive sorprese in fase esecutiva.
IL SERVIZIO PER TE
Se hai voglia di visualizzare in maniera precisa, realistica e dettagliata il tuo progetto, per evitare brutte sorprese in fase realizzativa, rivolgiti a Facile Ristrutturare. Il nostro staff di professionisti interpreterà le tue esigenze al fine di ideare un progetto personalizzato e curato nei minimi particolari, realizzando per te rendering fotorealistici sulle soluzioni progettuali alternative, per darti maggiore tranquillità e sicurezza sul risultato finale dei lavori: il nostro obiettivo è riuscire a realizzare la casa dei tuoi sogni.
Attraverso il servizio di Rendering 3D avrai l’immagine esatta di come apparirà il tuo soggiorno, o bagno, o l’intero immobile dopo la ristrutturazione, così potrai valutare preventivamente eventuali modifiche alla struttura o ai materiali, per creare spazi dall’impatto visivo di alta qualità.
2.4. Direzione dei lavori
Nello sviluppo dei lavori la nostra azienda, Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti specializzati, offre una consulenza per gli incarichi di:
DIRETTORE DEI LAVORI ARCHITETTONICI
Nostri collaboratori seguiranno in modo attento e preciso lo sviluppo dei lavori in modo da garantire la congruenza degli stessi con quello stabilito nel contratto di appalto tra la committenza e la ditta esecutrice. Nello sviluppo dell’intero cantiere sarà nostro compito produrre contabilità puntuale e dettagliata con le lavorazioni e i materiali usati e avere contatti superpartes tra la committenza e la ditta nelle fasi di preventivo, accettazione, contabilità, controllo e chiusura lavori.
DIRETTORE DEI LAVORI STRUTTURALI con redazione di Relazione Struttura Ultimata
Questa figura tecnica al alto tasso di specializzazione in merito alla parte Strutture Sismiche seguirà passo passo la ditta esecutrice dei lavori strutturali, in modo da verificare la costruzione delle parti strutturali dell’edificio e la corrispondenza di tali lavori con il progetto strutturale vidimato dal competente Ufficio del Genio Civile. Effettuerà anche campionamento di provini per la verifica per prove di resistenza presso laboratori accreditati. Al completamento di tali operazioni redige la Relazione sulla Struttura Ultimata e la trasmette al Collaudatore e al Genio Civile.
Edilizia - SUAP
3.1. Tutte le pratiche edilizie
La normativa di riferimento è il Testo Unico Dell’Edilizia DPR 380/01 e ss.mm.ii. Di attuale importanza è senz’altro il Decreto SCIA 2 (D.lgs. 222/2016) che ha definito il regime amministrativo e i riferimenti normativi in funzione di ciascuna attività edilizia, effettuando un’intera ricognizione degli interventi edilizi e dei relativi regimi amministrativi.
Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti del settore, si occupa di seguire i propri committenti al fine di predisporre tutte le pratiche edilizie e tecniche al fine di ottenere le autorizzazioni da parte del Comune per poter svolgere lavori edili oggetto di richiesta. Nello specifico l’offerta riguarda:
Attività di edilizia libera ai sensi dell’art.6 D.P.R. 380/2001:
- interventi di manutenzione ordinaria (cfr art. 9 delle norme tecniche d’attuazione della Variante generale al PRG);
- interventi per installazione di pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW;
- interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
- movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
- installazioni di serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola.
- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;
- i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici;
- interventi edilizi per i quali nella Tabella A allegata al D. Lgs 222/2016 è indicato come regime amministrativo attività edilizia libera.
Comunicazione Inizio Lavori ai sensi dell’art.6 comma1 lett. e-bis del D.P.R. 380/2001
- opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.
Comunicazione Inizio Lavori Asseverata ai sensi dell’art.6 bis D.P.R. 380/2001
- interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) del Dpr n.380/01 smi, sempreché non riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- interventi di restauro e di risanamento conservativo, gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio, sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- le attività edilizie di cui alla Tabella A allegata al D. Lgs 222/2016per le quali è prevista la CILA come regime amministrativo.
Permesso di Costruire ai sensi dell’art.10 D.P.R. 380/2001
- interventi di cui all’articolo 10 del d.P.R. n. 380/2001
- accertamenti di conformità urbanistica ed edilizia per gli interventi realizzati in assenza o in difformità dal permesso di costruire, dalla segnalazione certificata in alternativa al permesso di costruire o dalla segnalazione certificata d’inizio attività;
- intervento in deroga agli strumenti urbanistici di cui all’articolo 14 del Dpr n.380/01smi interventi di ristrutturazione edilizia consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica nonché quelli volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Con riferimento agli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del Dlgs n.42/04 smi gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell’edificio preesistente;
- interventi disciplinati da specifiche norme di settore, che possono essere autorizzati in deroga agli strumenti urbanistici vigenti (parcheggi pertinenziali Tognoli, recupero abitativo dei sottotetti, ecc.);
- mutamento di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante (art. 23 ter del DPR 380/01);
- interventi straordinari ai sensi della Lr n.19/09 smi (cosiddetto “piano casa”);
- interventi assoggettati a Segnalazione Certificata di Inizio Attività per i quali, ai sensi dell’art. 22, comma 7 del d.P.R. n. 380/2001 è facoltà dell’avente titolo richiedere il rilascio del permesso di costruire;
- intervento convenzionato di cui all’articolo 28bis del Dpr n.380/01smi;
- varianti essenziali ai permessi di costruire che incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia e alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del Dlgs n.42/2004 smi e modificano le eventuali prescrizioni contenute nel titolo rilasciato;
- voltura del permesso di costruire nel caso di trasferimento dei diritti sulla costruzione oggetto del titolo abilitativo rilasciato;
- permessi di costruire ai sensi dell’art. 15 comma 3 del DPR 380/01smi, ovvero i cui termini siano decaduti, salvo che la parte dell’intervento da ultimare non rientri nei casi in cui è consentita la SCIA;
- proroga del permesso di costruire del termine di inizio o di ultimazione dei lavori assentiti in considerazione della mole dell’opera da realizzare o delle sue particolari caratteristiche tecnico costruttive.
Segnalazione Certificata Inizio Attività ai sensi dell’art.22 D.P.R. 380/2001
- interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) del DPR 380/01smi, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del DPR 380/01smi, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), diversi da quelli indicati nell’articolo 10, comma 1, lettera c) del DPR 380/01smi;
- attività edilizia che nella Tabella A allegata al D. Lgs 222/2016 per la quale è prevista la SCIA come regime amministrativo.
Segnalazione Certificata Inizio Attività in alternativa al Permesso di Costruire (cosiddetta Super SCIA) ai sensi dell’art.23 D.P.R. 380/2001
- gli interventi di ristrutturazione di cui all’articolo 10, comma 1, lettera c) di cui al DPR 380/01 smi;
- interventi sottoposti a permesso di costruire, qualora siano specificamente disciplinati da piani attuativi che contengano precise disposizioni plano volumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata dal Consiglio comunale in sede di approvazione degli stessi piani o di ricognizione di quelli vigenti;
- gli interventi di nuova costruzione qualora siano indiretta esecuzione di strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche;
- mutamenti di destinazione d’uso di immobili o loro parti, che non comportino interventi di trasformazione dell’aspetto esteriore, e di volumi e di superfici; la nuova destinazione d’uso deve essere compatibile con le categorie consentite dalla strumentazione urbanistica per le singole zone territoriali omogenee che non comportino mutamento d’uso urbanisticamente rilevante ai sensi dell’art. 23ter del DPR 380/01 smi;
- impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole, di cui alla Lr n.8/1995;
- attività edilizia per la quale nella Tabella A allegata al D. Lgs 222/2016, è prevista la SCIA alternativa al permesso di costruire come regime amministrativo.
Segnalazione Certificata per Agibilità ai sensi dell’art.24 D.P.R. 380/2001
- ex Certificato di Agibilità
Oltre a suddetti titoli autorizzativi, ove i lavori riguardano opere che interessano parti strutturali, sia nuove che esistenti, prima di procedere con gli stessi bisogna produrre una serie di adempimenti tecnici volti a richiedere l’Autorizzazione Sismica presso il competente ufficio del Genio Civile Provinciale (art.64 D.P.R. 380/2001 L.R.Campania 19/2009).
Infine se i lavori edilizi riguardano edifici posti in zone sottoposte a tutela paesaggistica, architettonica, prima di procede con l’inizio dei lavori bisogna richiedere autorizzazioni alle soprintendenze territorialmente competenti.
Sarà compito di un nostro tecnico collaboratore, in via preliminare, fare un’indagine sull’immobile per individuare la tipologia di lavori da effettuare con i relativi adempimenti da istruire e richiedere alle amministrazioni pubbliche competenti per territorio.
3.2. Sviluppo di tutte le autorizzazioni in capo al SUAP
ll SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) è lo sportello dove qualsiasi imprenditore può avviare o sviluppare un’impresa. Il SUAP è responsabile di tutti i procedimenti amministrativi relativi alle attività economiche e produttive di beni e servizi e di tutti i procedimenti amministrativi inerenti alla realizzazione, all’ampliamento, alla cessazione, alla riattivazione, alla localizzazione e alla rilocalizzazione di impianti produttivi.
Un’assistenza rapida e professionale nel disbrigo di tali pratiche ne garantisce l’efficace esecuzione evitando ritardi, talvolta onerosi.
Lo studio IAS, grazie alla collaborazione del suo team di professionisti specializzati, si occupa di seguire i proprio committenti offrendo i seguenti servizi:
- Coordinamento dei vari Consulenti dell’Impresa acquisendo i documenti da presentare al S.U.A.P. competente per territorio;
- Predisposizione di tutta la documentazione necessaria all’Impresa, in funzione all’attività produttiva da avviare, da presentare al S.U.A.P.;
- Accompagnamento in tutto l’iter autorizzativo in modo da assicurare il rispetto dei tempi in linea con le esigenze dell’Imprenditore.
Elenchiamo le principali attività produttive (raggruppante in macroaree) soggette ad autorizzazioni S.U.A.P.
- Agenzie di affari
- Agricoltura
- Alberghi e altre attività ricettive
- Attività artigianali
- Attività di intrattenimento
- Attività di vendita
- Autorizzazione Unica Ambientale
- Comunicazioni
- Impianti Pubblicitari e Tende
- Somministrazione
- Polizia amministrativa
- Servizi ed assimilabili
- Registrazione Sanitaria
- Prevenzione incendi
- Altre attività
3.3. Ristrutturazioni edilizie con partnership chiavi in mano
Catasto ed Estimo
4.1. Tutte le pratiche catastali
A conclusione dei lavori, con lo scopo di censire l’immobile nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano e Terreni (NCT e NCEU), provvediamo a preparare pratiche catastali a partire dal rilievo del fabbricato, mediante l’uso di moderne strumentazioni, per la redazione del tipo mappale e/o frazionamento tramite PREGEO ed il disegno delle planimetrie, fino alla predisposizione dei modelli DOCFA per l’attribuzione della categoria catastale con la relativa rendita.
Di seguito vengono indicati i nostri servizi in merito alla sezione catasto:
Accatastamenti e pratiche Docfa
In seguito a variazioni per divisione, ampliamento, ristrutturazione, demolizione, cambio della destinazione d’uso, ultimazione di fabbricato urbano o altro, viene prodotta pratica Docfa per modificare la consistenza di unità immobiliari già censite nel N.C.E.U..
Oltre alle variazioni curiamo anche pratiche per l’accatastamento nuovi immobili residenziali/commerciali, industriali e pubblici di qualsiasi entità.
Visure Catastali-Ipotecarie e Planimetrie catastali
Offriamo servizi di visure catastali-ipotecarie e planimetrie catastali per permette l’individuazione degli immobili e dei passaggi che si susseguono sugli stessi. Inoltre offriamo servizio di ricerca estratto di mappa catastale per identificare la posizione della particella terreni indicata all’intestatario.
É di fondamentale importanza individuare l’ubicazione del terreno/immobile conoscendone la titolarità o gli estremi catastali.
Rilievi Topografici Frazionamenti e pratiche Pregeo
La nostra azienda, si occupa di tutta quella parte della topografia che riguarda i frazionamenti, gli inserimenti in mappa, i riconfinamenti e tutti i tipi di rilievi strumentali. Tutte le suddette attività vengono svolte da parte dei nostri tecnici, con l’ausilio di moderne strumentazioni di elevata precisione. Il nostro personale, che svolge le attività di campagna e di studio, ha una formazione adeguata ad ogni tipo di intervento.
Il servizio è rivolto sia ai privati, enti pubblici, sia alle imprese costruttrici che appaltano lavori pubblici.
Rettifiche dati catastali e dati immobili
Se nei documenti catastali vi sono degli errori riscontrati (cognome, nome o denominazione, codice fiscale, luogo e data di nascita, sede legale, diritti e quota di possesso), con noi puoi richiedere la rettifica degli atti presso il catasto provinciale territorialmente competente. Il servizio è rivolto anche alla rettifica degli errori dei dati immobili riguardanti l’indirizzo, l’ubicazione, numero civico, vani, metri quadrati.
4.2. Valutazioni e stime immobiliari
4.3. Servizi ipotecari
4.4. Pratiche di Successione e Assistenza notarile
Risparmio Energetico
5.1. Pratiche di conto termico
5.2. Certificazione energetica di tutti gli edifici
5.3. Diagnosi energetiche con termocamera testo
Contatti
Per qualsiasi richiesta o informazione, utilizzare il modulo sulla destra, oppure i seguenti riferimenti:
Studio IAS
info @ studioias.it
via Spaccarape 16, 80036 Palma Campania (NA)
(+39) 081 8246454